Quali sono le politiche di genere delle destre?

Episode 5 June 10, 2025 00:13:05
Quali sono le politiche di genere delle destre?
About Gender. Studi d'altro genere
Quali sono le politiche di genere delle destre?

Jun 10 2025 | 00:13:05

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Show Notes

In questo episodio di “About Gender. Studi d’altro genere”, la Prof.ssa Alessia Donà (Università di Trento) ci accompagna in un’analisi delle destre contemporanee, con particolare attenzione ai loro discorsi e alle loro politiche in materia di genere. 

  

Parliamo della crescita dei movimenti di destra e di ultradestra in Europa e nel mondo, delle ragioni del loro successo, e di come questi attori politici contrastano temi legati all’uguaglianza di genere, ai diritti LGBTQIA+ e alle politiche di inclusione. 

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Episode Transcript

[00:00:00] Speaker A: Gli studi di genere hanno pervaso ogni ambito del sapere. Molte persone, istituzioni e perfino interi stati continuano a screditarli o addirittura a proibirli. Ma questo li fermerà? Assolutamente no. Io sono Matteo Botto e questo è About Gender, studi d'altro genere. Oggi siamo con Alessia Donà, professoressa associata di scienza politica presso l'Università di Trento. Ciao Alessia, un piacere averti qui con noi oggi. La prima domanda che vorremmo affrontare con te Alessia è questa. A tuo parere quali sono gli elementi che caratterizzano i partiti di ultradestra oggi? [00:00:42] Speaker B: Nel rispondere alla tua domanda vorrei fare solo una breve precisazione dicendo che con partiti di ultradestra in realtà intendiamo una famiglia politica che si compone di due tipi di partiti, i partiti di destra estrema e i partiti di destra radicale. I primi sono anche detti dei partiti antisistema perché di fatto non si riconoscono nel sistema democratico e nella loro programmo politico hanno l'obiettivo di distruggere di fatto la democrazia. Gli altri tipo di gruppo, di destra radicale, sono quelli che riconoscono l'elettività del sistema democratico, ma solo di alcuni elementi della democrazia, ad esempio le elezioni banalmente andando di fatto a mettere in discussione quella che è la dimensione liberale delle democrazie, ovvero la parte di riconoscimento dei diritti civili, politici etc., che è anche la tutela delle ignoranze. Ora, fatta queste premesse, cosa tiene assieme questa famiglia composita di partiti di ultima destra? il fatto che la loro ideologia si fonda su tre elementi chiave. Il primo è l'etno-nazionalismo, o detto anche nativismo. Il secondo è l'autoritarismo e il terzo il populismo. Brevemente, con etno-nazionalismo si fa riferimento ad un'ideologia che considera come centrale il gruppo di nativi, chiamati anche patrioti, E questo gruppo di nativi è identificato sulla base della condivisione di valori, di tradizioni, di storie, nonché anche di una base di tipo etico. E per questo allora anche questi partiti generalmente hanno dei programmi politici di tipo xenofobo. L'etnonazionalismo, il nativismo, è anche un riconoscimento della famiglia heterosessuale tradizionale, la quale viene definita appunto come il fondamento della comunità e della nazione. Questo in sintesi gli elementi dell'etnonativismo. Il secondo elemento, l'autoritarismo, si manifesta attraverso degli approcci low and order. C'è una predisposizione, un approccio di tipo securitario punitivo nei confronti di una serie di problemi che possono essere problemi della criminalità. problemi dell'immigrazione, i problemi o così vengono definiti di comportamenti inappropriati, ad esempio durante le manifestazioni di piazza. Infine il populismo che è un'ideologia più leggera rispetto alle due precedenti, che tenta di identificare la società come divisa in due gruppi, blocchi contrapposti, da un lato abbiamo il popolo che è dipinto come virtuoso, buono, onesto, dall'altra parte abbiamo le liste definita come corrotta, egoista, ma oltre a questa elite vi sono anche dei gruppi, dei soggetti che vengono definiti come minacciosi o pericolosi perché, secondo la retorica populista di destra, questi soggetti cercherebbero o vorrebbero togliere i diritti, i valori, le ricchezze e l'identità al popolo. che invece rappresenta la nazione. Un po' questi sono gli elementi caratterizzanti di tipo ideologico dei partiti di ultradestra. [00:04:22] Speaker A: Grazie mille Alessia per la tua risposta. Dopo aver parlato delle caratteristiche dei partiti di ultradestra, la domanda che vorrei farti invece è questa. Quali sono quindi le ragioni della loro ascesa nel ventunesimo secolo? [00:04:34] Speaker B: Quello che noi stiamo vedendo In letteratura gli studiosi chiamano la quarta ondata dei partiti di ultradestra, perché storicamente sono esistiti nel corso del Novecento. Per ben tre ondate successive, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in poi, in particolare in Europa Occidentale, questi partiti sono stati ricostruiti, partiti neo-fascisti, in molti paesi dell'Europa Occidentale. ma senza avere quel successo elettorale e quella rilevanza che invece noi registriamo negli ultimi anni. Quello che caratterizza questa quarta andata del XXI secolo è il fatto che i partiti di ostra destra si sono istituzionalizzati, andando anche a normalizzare quelli che sono dei temi, delle questioni, come per esempio l'immigrazione, che in precedenza non rientrava nel dibattito politico, né tantomeno quello pubblico, appunto perché in precedenza erano stati marginalizzati dalle partite tradizionali. Quali sono le ragioni di questo loro successo? Se ricostruiamo un po' gli ultimi 20 anni, gli eventi scatenanti che si sono addizionati, cioè sommati tra di loro. Noi possiamo partire dall'attacco terroristico dell'11 settembre 2001 per arrivare poi alla crisi economica finanziaria che si tramuterà nella grande recessione degli anni 2006-2008 e oltre. a cui si aggiungono poi la crisi dei migranti e dei rifugiati del 2015 e a cui, sempre in tempi più recenti, aggiungiamo la crisi pandemica del 2020, nonché la crisi energetica sollecitata dalle guerre del 2002. Tutti questi elementi hanno destabilizzato quel senso di ordine a livello internazionale e anche di tranquillità, di sicurezza delle persone che di fatto si sono trovate in una situazione di deprivazione economica, perché appunto la grande recessione ha significato la messa in discussione della ricchezza e la perdita di posti di lavoro. E tutto questo allora ha di fatto anche messo in crisi i partiti tradizionali, conservatori, sociodemocratici, che fino a quel tempo hanno avuto, diciamo così, responsabilità di governo, ma non sono stati in grado di dare delle risposte efficaci a questi problemi. Tutto questo quindi È stata come una boccata di ossigeno, paradossalmente, per questi partiti di ultradestra, i quali non hanno delle grandi soluzioni da proporre, ma continuano ad insistere sulla paura delle persone, costruendo delle minacce, a volte anche fantasmagoriche, tuttavia alimentando quella che una studiosa, Ruth Vodack, chiama una politica della paura, isasperando dunque questa situazione di insicurezza, E questi particoli dicono che fondamentalmente siamo noi che possiamo darvi una soluzione in questo mare in tempesta e ridare ordine in questa situazione così disordinata e pericolosa. [00:07:57] Speaker A: Grazie mille anche per questa tua risposta. A questo punto arriviamo all'ultima domanda. Abbiamo parlato delle caratteristiche dei partiti di ultradestra oggi, abbiamo parlato delle ragioni per cui stanno vivendo questa enorme ascesa. Andrei quindi all'ultimo punto, ossia quello che riguarda il genere. Alessia, quali sono le scelte politiche che loro fanno in questo ambito? [00:08:16] Speaker B: Non soltanto sono al governo, ma in generale nella loro proposta politica questi partiti politici hanno al centro un'attenzione su quella che è la famiglia tradizionale, la famiglia eterosessuale tradizionale. e nella loro retorica insistono sul fatto che oggi la famiglia sia minacciata. Minacciata dalla globalizzazione, minacciata da altri tipi di famiglie e tutto questo si collega all'ideologia nazionalista che loro esprimono. Dal momento che la famiglia tradizionale è il fondamento della comunità e dunque della nazione, allora va da sé che difendere la nazione significa difendere la famiglia tradizionale. Tutto questo allora si manifesta in un messaggio che punta a cosa? Al rilancio della natalità, alla risolvere quello che viene chiamato l'inverno demografico. E dunque questo si confronta in una serie di misure politiche che vanno a supportare. la maternità. Il rovescio di questa medaglia è che contemporaneamente portano avanti una serie di iniziative che vanno a delegittimare tutti gli altri tipi di famiglie e mi riferisco in particolare alle famiglie omogenee storiali, dal momento che nella loro ideologia queste famiglie sono illegittime, dal momento che vanno secondo loro a scardinare quello che è l'ordine della nazione, un ordine che secondo loro è naturale. è molto centrato sui ruoli tradizionali di genere, quindi il maschile e il femminile. Tutto questo ha inoltre il sostegno di una parte reazionaria della società, le varie associazioni ultraconservatrici, antiscelta, che appunto appoggiano questo tipo di politiche a favore della famiglia tradizionale e contro i diritti delle persone LGBT qua e più e si viene di fatto a portare avanti un discorso paradossale dal mio punto di vista che porta a parlare di promuovere il diritto a non abortire e contemporaneamente smantellare o delegittimare il diritto all'aborto. Tutto questo è collegato poi a un'attenzione anche ai diritti dei minori e quindi il tema, ad esempio, dell'educazione, la sessualità o l'affettività nella scuola. I partiti di ultradestra, sempre con l'appoggio di queste associazioni ultracattoliche, reazionari e conservatrici, hanno un'attenzione esasperata sull'educazione delle nuove generazioni e puntano a vedere riconosciuto il ruolo esclusivo della famiglia anziché il ruolo educativo esclusivo che potrebbe essere riconosciuto e mantenuto della scuola. Tutto questo alimentando la retorica del gender, questa pancronomatica espressione, artificio retorico che è usato come una minaccia per indicare che questi corsi di educazione al genere, secondo loro, altro non sono che un modo per devviare nel giovanimento. In realtà il discorso è di tutt'altro tipo, questi corsi siamo uno dei pochissimi paesi in Europa dove non esistono, non sono stati mai prodotti se non in maniera sporadica in alcune scuole, ma proprio per iniziativa di tutti i ricensi scolastiche, ma un programma strutturale di questo tipo forse ci sarebbe anche uno di quei problemi che anche la scuola le generazioni particolari avrebbero più bisogno di risolvere i problemi che sappiamo di bullismo, omofobia, violenza di genere, eccetera. Tutto questo messo assieme ci fa vedere un progressivo attacco quando questi partiti di ultradestra assumono il governo, un progressivo attacco ai diritti riconosciuti e garantiti delle donne, delle persone LGBTQI+, delle persone non binarie, appunto perché considerati una minaccia per quell'ordine naturale che secondo loro dovrebbe essere fondato su un binarismo di genere. [00:12:52] Speaker A: Grazie mille Alessia per le tue risposte, grazie per essere stata qui con noi e soprattutto grazie mille per il tuo tempo. [00:12:57] Speaker B: Grazie a voi. [00:12:59] Speaker A: E ovviamente grazie mille a tutte le persone che ci hanno ascoltato. Al prossimo episodio. Ciao!

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